Ristorante "il Cavallino"

Locale rustico a 20 minuti dalla città. Ampia veranda estiva che ci accoglie per aperitivo e cena offrendo il panorama della collina di bicchignano e veano. Ho prenotato con groupon per una cena frugale: gnocco fritto, salumi e formaggi. Tutto ottimo e di qualita! Si pasteggia con vino la Pusterla, mica male! Anche i dolci, rigorosamente fatti in casa, sono delicati e generosi. Il proprietario, signor Gigi, ci coccola con cordialità e professionalità. E dopo cena parte l’acconpagnamento musicale dal vivo, per chi apprezza. Ampio parcheggio. Insomma: una bella realtà gestita molto bene! Merita una visita, e magari non solo per gnocco fritto: sono curiosa di mettere sotto i denti i loro tortelli, ci torno!

Piacevole sorpresa tra i colli piacentini. Trovato per caso nell'orario di pranzo. Vista sulla vallata molto rilassante. Piatti molto buoni ed equilibrati. Titolare del ristorante molto gentile e disponibile sia per particolari richieste che per informazioni sui piatti. Salumi degli antipasti tipoci piacentini molto buoni. Primi ottimi e fatti in casa e secondi con carne di ottima qualità. Consigliato come dolce zabaglione fatto sul momento e servito caldo in un recipiente di rame.

Era tempo che non lo frequentavo...e devo dire che con la gestione attuale mi sono trovato molto bene. Accoglienti e gentili, ti fanno sentire a "casa". Il pranzo con antipasto di gnocco fritto e salume è stato ottimo, buoni gli anolini e i pisarei...gustoso il secondo con guancina di maiale e purè...vini di'''qualità e ottimi dolci. Grazie anche alla bravura e cordialità del personale sempre presenti e disponibili...

Dal maggio 2018 la nuova gestione fa la differenza, servizio e qualità dei cibi eccellente, attenzione ai dettagli e offerta ampia sia tipica Piacentina sia di cucina classica. Carta dei vini attenta e ampia, vini a km 0 da assaggiare assolutamente, scenario naturale entusiasmante tutto intorno.. Gran bel posto, prezzi corretti ed in linea con l offerta, consigliatissimo, buon appetito...

Piatti tipici della tradizione piacentina e non solo. Ottimo trattamento.

Cucina di ottima qualità. Servizio eccellente. Abbiamo cenato verso le 22 (prenotando!) degli ottimi piatti della tradizione piacentina. Il servizio al tavolo di Gigi è stato qualcosa di spettacolare, così come i piatti magistralmente preparati e curati da Fabio, il cuoco. I prezzi sono stati di circa 40 euro a persona per antipasto, primo, dolce e vino. Quindi più che ragionevole, anche per il servizio proposto. Da fuori il ristorante non richiama l'attenzione , ma se ci passare o siete in zona dovete assolutamente provarlo!

Locale molto carino, in zona tranquilla e rilassante, con il verde panorama delle colline piacentine. I piatti squisiti e la cordialità , simpatia e preparazione su ogni prodotto e piatto che veniva servito. Il titolare , il sig. Gigi ci ha lasciato senza fiato. Abbiamo passato davvero una bella giornata. A fine pranzo , abbiamo potuto vedere anche una serie di foto del titolare con moltissimi personaggi dello spettacolo che sono stati in questo ristorante. Da provare, oltre ai piatti buonissimi che abbiamo gustato , il filetto di maialino e il suo vino della casa, buonissimo e leggero. Siamo rimasti davvero soddisfatti e torneremo ancora .

Posto un po' anonimo ma immerso nelle colline del piacentino. Il panorama ricorda un po' le colline del senese. Cucina casalinga dalla A alla Z tipica emiliana. Prezzi abbastanza contenuti. Eccellenti i pisarei e il gnocco fritto. Consigliatissimo

Trovato con Groupon ci siamo andati due volte . Gnocco fritto e salumi ottimi come anche i primi e i secondi presi come extra. Prezzi contenuti... i dolci un po' meno. Il ristorante è in zona collinare a pochi km da Rivergaro con una bella veranda all'ingresso. Titolare molto disponibile e cortese. Ci torneremo ancora

Qualità degli affettati e del vino rispetto al prezzo pagato eccellente. Abbiamo mangiato lo gnocco fritto con affettati misti. Tutto molto buono anche il vino un gutturnio. Il servizio impeccabile, preciso, cortese. La struttura un generale soffre un Po gli anni, andrebbe rinnovata.